E' inutile e non potrei
fermare l'idea che viene e va,
tu e me
Cosa dire, se fosse facile
sarebbe bellissimo
Ci sei o ci fai?
Io non so
In un film distorto ormai,
tu non sai
Vai così, verso il blu.
mercoledì 29 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
domenica 26 febbraio 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
L'amore secondo Goliarda
- Lo sai che m'è venuta un'idea sull'amore?
- Che idea, mamma, dimmi?
- Se tu fossi costretto a stare sempre solo in tua compagnia, come staresti?
- Beh, me lo posso immaginare! diventerei pazzo, mi annoierei.
- Ecco! Io credo che, a parte l'attrazione dei sensi che è cosa ancora più oscura di quante ne hanno dette... Schopenhauer, poi..
- Ah, sì, che dice?
- Vedrai tu, non mi va ora... A parte... no! non a parte, perchè i sensi seguono l'intelligenza e viceversa, mi pare che ci si innamora perchè col tempo ci si annoia di se stessi e si vuole entrare in un altro. Ma non per quella idea bellissima ma troppo fatale della mela di Platone, sai no?
- Sì, sì.
- Si vuole entrare in un "altro" sconosciuto per conoscerlo, farlo proprio, come un libro, un paesaggio. Infatti poi, quando l'hai assorbito, ti sei nutrito di lui fino a che è diventato parte di te stesso, ti ricominci ad annoiare. Tu lo leggeresti sempre lo stesso libro?
- Per carità!
- Ecco, ti annoi! E senza saperlo cominci ad avere fame d'altro, di altri mondi, altre fantasie. Certo, un marinaio sbarcato pieno di paesaggi nella testa può stare un anno, due anni a girare i vicoli, ma poi il desiderio di una nave lo riprende e lo ritrovi al porto a guardare con nostalgia il mare. Che ne dici, è una balordaggine?
domenica 12 febbraio 2012
domenica 5 febbraio 2012
Sunday Fever
Ogni maledetta
domenica
mi ricorda
che sono sola,
ma soprattutto
che non sono
in grado di starci.
Potrei tenermi
occupata anche
24 ore su 24,
ma niente
riempirebbe
quel senso di vuoto
che mi inghiotte
subito dopo
cena.
Quella cosa che
ti attanaglia lo
stomaco e ti fa
chiedere cosa
cazzo ci fai
ancora qui.
domenica
mi ricorda
che sono sola,
ma soprattutto
che non sono
in grado di starci.
Potrei tenermi
occupata anche
24 ore su 24,
ma niente
riempirebbe
quel senso di vuoto
che mi inghiotte
subito dopo
cena.
Quella cosa che
ti attanaglia lo
stomaco e ti fa
chiedere cosa
cazzo ci fai
ancora qui.
sabato 4 febbraio 2012
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