Va tutto bene.
Va tutto bene.
Ci siamo solo
persi di vista.
giovedì 20 dicembre 2012
mercoledì 12 dicembre 2012
Nice to meet you.
Finalmente posso dare
un nome e un cognome
a chi mi ha consumato
il sonno per molti
mesi.
Grazie.
martedì 4 dicembre 2012
Remember Me
Remember me
Don't ever
forget me child
We were
both only here just for a little while
You
remember that guy, that guy that you were dating
He broke
your heart and then he just walked away
Yes you did
now
You
remember when you were sick
You were
cripple and you were laying
I stood by
your bedside
Til you
were on your feet again
Yes I did
now
You were
taught
You want to
be free
I need
someone to stand just right by me
All day and
all night
Again and
again and again
Can't stop
now
With you my
life
My life has
been so wonderful
I need your
love
I need you
to hold
All day and
all night
Remember me
Don't ever
forget me child
We are both
only here just for a little while
Please please remember me
domenica 11 novembre 2012
Home is not where the heart is.
Se chiudo gli occhi,
so perfettamente
cosa c'è nel portaposate.
La polvere sui miei libri
universitari riposti sulle mensole
molti anni prima.
Se apro il mobiletto
sotto il lavandino del bagno,
ricordo i colori degli
asciugamano ikea
maldestramente stipati.
L'odore delle lenzuola,
tutte le collane appese,
le piante mezze appassite
sul balcone.
Queste immagini sono
come fotogrammi
che compongono
le scene di un vecchio film.
Uno di quei film che tutti
conoscono a memoria,
che riguardano volentieri
durante le vacanze di natale.
Se chiudo gli occhi,
mi sento sicura,
mi sento a casa.
so perfettamente
cosa c'è nel portaposate.
La polvere sui miei libri
universitari riposti sulle mensole
molti anni prima.
Se apro il mobiletto
sotto il lavandino del bagno,
ricordo i colori degli
asciugamano ikea
maldestramente stipati.
L'odore delle lenzuola,
tutte le collane appese,
le piante mezze appassite
sul balcone.
Queste immagini sono
come fotogrammi
che compongono
le scene di un vecchio film.
Uno di quei film che tutti
conoscono a memoria,
che riguardano volentieri
durante le vacanze di natale.
Se chiudo gli occhi,
mi sento sicura,
mi sento a casa.
martedì 18 settembre 2012
L'angolo del lamento.
Io non ho nulla.
Ho quasi 32 anni.
Ho un lavoro a progetto
che da un momento
all'altro mi scarterà
come cosa vecchia.
Non ho una casa
e non potrò averla
nell'immediato.
Non ho stabilità.
Non ho sicurezza.
Consola poco
il fatto che questo
sia il mantra di
un'intera generazione
di trentenni.
Non esiste un
mal comune
mezzo gaudio.
Qui e ora
ci sono solo io.
E non ho nulla
in mano se non
la misera me.
Ho quasi 32 anni.
Ho un lavoro a progetto
che da un momento
all'altro mi scarterà
come cosa vecchia.
Non ho una casa
e non potrò averla
nell'immediato.
Non ho stabilità.
Non ho sicurezza.
Consola poco
il fatto che questo
sia il mantra di
un'intera generazione
di trentenni.
Non esiste un
mal comune
mezzo gaudio.
Qui e ora
ci sono solo io.
E non ho nulla
in mano se non
la misera me.
domenica 9 settembre 2012
Io non ho bisogno di denaro
Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all'orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all'orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
domenica 2 settembre 2012
domenica 26 agosto 2012
Riflessioni della domenica.
E' strano come funzioni la memoria di una persona. La mia, per esempio. Penso che sia la memoria più disastrata e lacunosa che si sia mai vista. Quando serve, non è mai di aiuto. Rimuovo sistematicamente interi blocchi di vita. Anche recenti. Addirittura avvenimenti che al momento mi erano sembrati solenni, indelebili, adesso non sono che frammenti fumosi e sbiaditi. Non so il motivo. A volte penso che la mia testa sia così sovraccarica di pensieri da essere costretta a sacrificare qualcosa per far posto a nuove informazioni, altrimenti il rischio sarebbe l'implosione. E puntualmente accade che non ricordo più la mia adolescenza, l'appartamento che avevo all'università, le persone che mi hanno voluto bene, tu che mi hai causato così tanta sofferenza da farmi letteralmente scoppiare il cuore nel petto. So di avere vissuto tutte queste esperienze, ma non ricordo più i pensieri, le parole, le sensazioni e quindi la parte più importante. Allora mi dispero, perchè ho l'impressione di vivere una vita approssimativa, che punta solo alla sopravvivenza momentanea, fatta di esperienze usa e getta.
Io voglio ricordare tutto. La soddisfazione, le lacrime, l'ansia, l'impazienza, i malumori, gli orgasmi, le risate, le cadute, i vestiti, i lividi, gli esami, i colloqui, la mia piccola casa, te, la mia Mila, i nonni, i compagni delle elementari.
Tutto insomma. Niente e nessuno escluso.
mercoledì 22 agosto 2012
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