mercoledì 30 luglio 2008

13 giugno 2008

All’improvviso ci siamo sentiti vicini,
finalmente sollevati nell’esserlo.
Ed è stato come parlarsi
per la prima volta,
trovarsi così imbarazzati.
Abbiamo avuto paura
mentre ci mettevamo a nudo,
talmente ansiosi nel conoscere il giudizio dell’altro.
Noi che abbiamo condiviso tutto
in otto anni,
avevamo timore come bambini.
Perché ci sono stati momenti buoni
e momenti meno buoni.
Perché abbiamo sepolto per così tanto
la nostra autentica essenza
per lasciare il posto
allo scorrere delle settimane
dei mesi
degli anni.
Perché ci siamo fatti sottrarre l’intimità
del ritrovarsi insieme
dagli oggetti
dagli appuntamenti
dal lavoro.
Dalla sopravvivenza.
Ma ancora ci siamo sentiti vicini.
E tanto basta.

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