domenica 26 dicembre 2010

Lacrime amare

Noi saremo occhi di dolore
con due lacrime divise
Aridi e induriti come spine
percorrendo strade di cartone

Vittime di una follia precisa
di una macchina corrosa
preda di qualsiasi cacciatore
con un passaporto senza nome

Lacrime amare e poca vita
restano nella stanza vuota
Lacrime amare e poca vita
restano nella stanza vuota

Apriremo scuole di perdono
per succhiarci via il veleno
raccontando storie ripugnanti
così sentiranno tutti quanti

Porto l'iniziale del tuo nome
e ti bacio sulla bocca
fa che non ti riescano a trovare
fa che la mia notte sia dormire

Lacrime amare e poca vita
restano nella stanza vuota
Lacrime amare e poca vita
restano nella stanza vuota

Quando avranno smesso di gridare
ci potremo rivedere
inservibili le nostre ali
seguiremo lenti i girasoli

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